Madonna è il nome scenico dell’icona della musica pop, Louise Ciccone; nata nel 1958 e diventata famosa dopo l’uscita del suo album “Madonna” nel 1983. Da allora la cantante ha venduto più di 300 milioni di album in tutto il mondo ed è considerata la donna più famosa e influente nell’industria musicale.
Significato e storia
Sono stati decine i loghi creati per rappresentare la grande artista donna durante la sua intensa ed eccezionale carriera. Diverse varianti di colori e caratteri tipografici, con o senza grafica aggiuntiva, allegri, appassionati e tristi. A volte cambiavano una volta all’anno, a volte rimanevano più a lungo. Ma c’è qualche somiglianza nei loghi di ogni decennio, che mostra il progresso e lo sviluppo di Madonna come persona e artista.
1983
Il primissimo logo di Madonna ha visto la luce nel 1983. E francamente, è stato uno degli emblemi più eleganti e progressisti mai creati per l’iconica cantante. L’insegna presentava un logotipo maiuscolo in un carattere tipografico sans-serif di peso medio pulito con molta aria tra i simboli e le linee. Il marchio denominativo è stato eseguito in colore nero con solo la lettera “O” al centro disegnata in rosso. Tutto, dalla geometria delle scritte e alla tavolozza dei colori del logo, era perfettamente bilanciato e sembrava professionale e potente.
1984
1986
Nel 1986 è stata creata un’altra insegna per la leggenda della musica. Era un logotipo “Madonna” azzurro maiuscolo in un carattere serif elegante e lineare con una sottile ombra blu scuro lungo alcune delle barre verticali. Il corsivo grigio minuscolo “True blue” in un carattere personalizzato è stato scritto in una dimensione più piccola, sopra il marchio principale, e ha aggiunto raffinatezza e semplicità all’intero badge.
1989
La primissima era dell’identità visiva di Madonna può essere facilmente chiamata Rosso: tutti i logotipi, creati durante gli anni ’80, avevano diverse sfumature di colore rosso come tema principale. La primissima insegna ospitava un’iscrizione tutta in maiuscolo nero con la lettera “O” colorata in rosso. Successivamente è stato sostituito da un logotipo rosso in minuscolo, eseguito con un tradizionale carattere serif. Per il singolo “Holiday” le lettere bianche sono state posizionate su rettangoli verticali rossi e il logo “Borderline” sembrava un poster di Broadway con una scritta in grassetto in rosso pieno.
Alla fine degli anni ’80, il colore azzurro iniziò ad apparire sui loghi della diva – e la copertina dell’album “True Blue” del 1986 presentava lettere completamente blu in tutte le maiuscole di un grassetto carattere serif.
1992
Per l’album “Erotica”, il nuovo logo è stato progettato nel 1992. Era un’iscrizione nera di fantasia in un corsivo personalizzato con code curve allungate delle lettere nere arrotondate. Il marchio è stato posizionato in un modo molto speciale, iniziando come una linea retta e con ogni lettera successiva che va in verticale, quindi è stato creato un altro ricciolo.
1994
1998
Negli anni ’90 sono stati introdotti molti altri loghi. Questo è stato il periodo di maggior successo per il cantante e tutti gli emblemi sono stati eseguiti con molta eleganza e lusso. Il logotipo “Erotica” era scritto a mano e le sue lettere arrotondate salivano su una riga, mentre la copertina di “Bedtime Stories” ci mostrava un’altra Madonna – minimalista ma luminosa – con le scritte leggere su due livelli, rosa e blu.
2000
Il logo creato nel 2000 era tutto incentrato sullo stile selvaggio selvaggio West. Il distintivo della berlina in marrone sfumato è stato delineato da un nastro rosa e bianco, per una maggiore femminilità ed eleganza. Sul badge, c’erano diverse linee in bianco e giallo. La “Madonna” in grassetto maiuscolo bianco con vignette era arcuata sopra un cavallo bianco, completata da diverse stelle a cinque punte in oro tenue. Sotto le stelle, è stato impostato il grassetto ed esteso “Music” in maiuscolo di un carattere serif solido e una piccola linea bianca “Maverick Warner Bros” in bianco sans-serif è stata posizionata nella parte inferiore del badge.
2003
Il logo “American Life” era luminoso e drammatico. L’iscrizione a stencil in grassetto su due righe presentava un colore rosso scarlatto e bordi strappati delle lettere, che sembravano disordinati ma aggiungevano uno stile unico e riconoscibilità all’intera iscrizione. Era un’identità visiva potente e forte, anche se con una leggera sensazione di pericolo. Ma questo era esattamente ciò che rendeva tutto speciale.
2005
Un logo disco molto vivido è stato introdotto nel 2005 con l’uscita dell’album “Confessions on a dance floor”. Era un logotipo stilizzato sfumato di blu e rosa con lettere delineate e un sacco di inondazioni e luci su di esse. La lettera “O” è stata sostituita da una palla da discoteca stilizzata in rosa scuro e bianco. Il marchio principale era accompagnato dal nome manoscritto dell’album in minuscolo, eseguito in corsivo grigio argento sotto la parte destra del logotipo “Madonna”.
2008
Per un altro album, il logo è stato creato nel 2008. La prima insegna senza il nome del cantante. Era un’iscrizione arrotondata sans-serif “Hard Candy” in lettere maiuscole bianche, delineata in nero sottile e ombreggiata in azzurro, posta in diagonale (dall’angolo in basso a sinistra a quello in alto a destra) su un semplice sfondo bianco. Semplice, leggero e molto amichevole, proprio come i brani di questo album.
2012
Il logo, creato nel 2012 è stato eseguito in una tavolozza di colori bianco e nero, con alcune sfumature grigie sulle lettere maiuscole del logotipo “MDNA”. L’abbreviazione aveva un collegamento con MDMA, un acceleratore di feste. È stato eseguito con un carattere tipografico forte e di classe con tutte le lettere in un motivo a strisce verticali. Questa geometria e la tavolozza dei colori semplice ma potente hanno reso l’intero distintivo commovente e vivido, con un leggero tocco allucinogeno, come se le linee verticali stessero danzando con la musica.
2015
Gli anni 2000 sono stati un’era di esperimenti e design diversi. Potevamo vedere il distintivo in stile cowboy con scritte in stile saloon, un’iscrizione rossa sanguinante e gocciolante dall’album “American Life”, pubblicato nel 2003, e il marchio al neon rosa discoteca da “Confessions on a Dance Floor”.
Negli anni 2010 Madonna diventa laconica. I suoi loghi creati durante questo periodo sono tutti eseguiti in una tavolozza monocromatica e non hanno grafica aggiuntiva.
2019
L’album “Madame X”, pubblicato dall’icona pop nel 2019, ha un logo completamente diverso: è un wordmark su due livelli, in cui il nome del cantante è posizionato come riga di fondo ed eseguito in un font stilizzato in stile macchina da scrivere. La tavolozza dei colori monocromatici evoca un senso di potenza e uno stile senza tempo.