Barilla è un marchio italiano di pasta e conserve alimentari, fondato nel 1877 da Pietro Barilla. Oggi il marchio è il più grande produttore di vari tipi di pasta e sughi al mondo.
Significato e storia
Nel 1877 Pietro Barilla aprì un panificio a Parma, in Italia.
1910 – 1918
Nel 1910 l’azienda inizia a produrre pasta all’uovo.
Il logo originale Barilla è stato disegnato da Ettore Vernizzi. Sul logo, si poteva vedere un apprendista fornaio che versava un enorme tuorlo d’uovo in una madia contenente un mucchio di farina.
L’immagine è rimasta quasi invariata fino agli anni ’30, mentre la parola “Barilla” è stata ridisegnata da zero quasi ogni anno o due.
1918 – 1921
Il logo del marchio, introdotto nel 1918, presentava un logotipo nero audace e rigoroso in maiuscolo, eseguito in un carattere sans-serif con contorni puliti delle lettere massicce e linee rette e tagli. L’emblema sembrava molto serio e stabile, evocando un senso di professionalità e autorità.
1921 – 1924
Nella maggior parte dei casi, il nome del marchio è stato dato in stampatello, grassetto o chiaro, con o senza grazie. Una delle versioni del 1922 mostrava riccioli elaborati. C’erano anche versioni in cui le lettere erano collegate, come nella scrittura a mano, e i segni delle parole salivano.
1924 – 1936
I colori andavano dal marrone al bianco su fondo blu, blu o rosso su fondo bianco, oltre al nero.
Un calendario del 1935 presentava ancora il logo originale con l’apprendista fornaio.
1936 – 1949
Giuseppe Venturini si è sbarazzato del ragazzo e ha lasciato solo il marchio. Lo collocò all’interno dell’ellissoide che da allora è presente sul logo.
La forma dell’ellissoide è variata.
1949 – 1952
Nel 1949 è stato creato un distintivo rosso e bianco amichevole e brillante per l’iconico marchio italiano. Era un rettangolo allungato orizzontalmente con angoli arrotondati ammorbiditi e lati superiore e inferiore leggermente arcuati dal centro. Il distintivo aveva un doppio contorno bianco e rosso e una scritta corsiva personalizzata in grassetto forme bianche.
1952 – 1954
Quando l’azienda ha interrotto la sua attività di panificazione, ha assunto Erberto Carboni, un architetto e designer italiano, per ridisegnare il logo.
Questa versione presentava un ovale pulito che ospitava il nome del marchio in una scrittura ispirata alla scrittura a mano. Sebbene la sceneggiatura assomigliasse a quella del logo precedente, era, in effetti, diversa, più raffinata.
1954 – 1969
Carboni ha leggermente modificato il design aggiungendo un ovale più grande posizionato asimmetricamente.
Il logotipo è stato interpretato come l’albume e il tuorlo o l’unghia.
1969 – 2003
Lippincott & Margulies (Londra) ha progettato una versione più minimalista. Hanno appiattito l’ellisse e hanno sostituito la scrittura a mano con un tipo sans serif. Da allora il design è rimasto pressoché invariato.
2003 – 2015
L’azienda ha aggiunto una certa profondità al logo con l’aiuto del gradiente, delle luci bianche e delle sfumature scure.
2015 – presente
Il logo Barilla, introdotto dal marchio nel 2015, è completamente ispirato alla versione precedente, ma è piatto e ha la sua sfumatura rossa ravvivata. Il badge ovale sembra minimalista ma potente e mostra il valore dell’azienda delle sue radici e la volontà di progredire e crescere.
Carattere e colore
Il logotipo sans-serif in corsivo di Barilla è eseguito in un carattere moderno con angoli arrotondati delle lettere e linee pulite e lisce. Il carattere tipografico del marchio è molto simile a caratteri come FF Signa Round Bold Italic e Neuropa Medium, ma con linee modificate.
La tavolozza dei colori rosso e bianco dell’identità visiva Barilla è una rappresentazione della passione, dell’amore e della professionalità dell’azienda italiana e dei suoi valori di felicità e benessere dei clienti. Il badge ha un bell’aspetto in qualsiasi ambiente e crea un grande contrasto quando viene posizionato sulla confezione blu scuro dei prodotti del marchio.