Sebbene il logo Target sia stato aggiornato più di una volta nel corso della sua storia, la metafora visiva centrale è sempre rimasta la stessa. L’emblema è sempre stato costruito attorno a una raffigurazione stilizzata di un bersaglio, con un pronunciato occhio di bue. Inoltre, la stessa parola “occhio di bue” è il soprannome del marchio registrato di Target.
Significato e storia
La storia di Target iniziò nel 1962, quando la Dayton Company aprì un discount a Roseville, Minnesota. In precedenza, il team dell’azienda ha discusso oltre duecento versioni del nome e dell’emblema per il nuovo negozio. In conseguenza di ciò è stato scelto il nome “Target” ed è nata la prima versione del logo. Raffigurava un bersaglio con tre cerchi rossi e spazi bianchi tra di loro. È servito come sfondo su cui è stato scritto il nome del negozio. Il marchio denominativo stesso era nero e presentava un carattere corsivo in grassetto.
Cos’è l’obiettivo?
Target è una catena americana di grandi magazzini, fondata nel 1902. Oggi è uno dei più grandi attori del mercato, con quasi duemila punti vendita che offrono una varietà di prodotti tra abbigliamento e accessori, prodotti di bellezza, elettronica di consumo, gadget, forniture per animali domestici e altri.
1962 – 1968
Questa è sicuramente la versione più dettagliata di tutti i loghi che Target ha avuto finora. Potresti vedere la parola “Target” scritta su un disegno di destinazione (tre anelli rossi e tre anelli bianchi). La leggibilità era un problema a causa della scelta del carattere tipografico e anche perché i due elementi si sovrapponevano.
1968 – 1972
Il problema della leggibilità è stato risolto, l’emblema è diventato più facile da afferrare. Per cominciare, il carattere è diventato più trasparente e gli elementi del logo Target sono stati separati l’uno dall’altro (era più facile distinguere il nome dell’azienda quando era posizionato sullo sfondo bianco). Inoltre, tre anelli sono scomparsi rendendo il design più semplice.
1968 – 1972
Il cosiddetto simbolo “Bullseye” veniva spesso utilizzato senza il nome dell’azienda, proprio come logo a sé stante.
1972 – 1973
I designer hanno giocato con elementi esistenti durante la creazione di una nuova identità visiva del marchio. Innanzitutto, il cosiddetto occhio di bue è stato spostato a sinistra del nome. Era leggermente più alto delle lettere. Il carattere corsivo è stato sostituito da uno normale. Inoltre, il contorno nero attorno alle lettere bianche è diventato più spesso, rendendo l’iscrizione più facile da leggere e vedere su sfondi diversi.
1973 – 2004
Le lettere bianche con finiture nere sono state sostituite dal nero pieno, che ha migliorato la leggibilità del logo Target.
2004 – 2018
Il nome dell’azienda è diventato rosso e più piccolo rispetto al Bullseye. Si è spostato sotto.
2018 – Oggi
Ancora una volta l’icona del bersaglio è rimasta pressoché invariata, mentre il nome della società è stato modificato. Le maiuscole sono state sostituite da lettere minuscole.
Quale emblema Target è stato più popolare?
Emblema del bersaglio
Nel 2014 il team PR dell’azienda ha condotto un sondaggio tra i clienti per le strade di New York per scoprire quale dei loghi fosse il più accattivante per i cittadini. Ecco i risultati:
Il 20% ha preferito il logo del 1962, spiegando che gli piaceva il suo aspetto “retrò” e “meno aziendale”
Il 5% ha optato per la versione del 1975
Il 2% ha votato per il marchio denominativo del 1989
A tutti gli altri è piaciuto di più l’emblema attuale o si sono rifiutati di scegliere una qualsiasi delle versioni.
Font
L’attuale versione del logo è solo un emblema che in realtà non ha bisogno del nome dell’azienda o di qualsiasi altro testo per essere riconosciuto. Tuttavia, la versione precedente utilizzava un marchio denominativo, che veniva fornito con il carattere Helvetica Neue Bold.
Colore
Il rosso e il nero sono sempre stati i due colori principali del logo Target, mentre il bianco è stato lasciato per lo sfondo. Le lettere nere nel marchio denominativo forniscono un’eccellente leggibilità, mentre la rappresentazione rossa del bersaglio è un perfetto colpo d’occhio. La prima versione sfoggiava una tonalità di rosso più chiara che includeva sfumature rosate e arancioni.
Perché Target ha cambiato il suo logo in bianco?
La direzione di Target ha deciso di rendere meno rosso l’iconico logo, e il design degli interni dei negozi della catena è stato modificato di conseguenza, e l’azienda vuole mostrare la sua progressività e seguire le ultime tendenze nel mondo del consumo e del design: il minimalismo. Inoltre, con il bianco come colore prevalente, il badge è diventato più luminoso e accattivante.
Qual era il logo originale di Target?
Il logo originale di Target era composto da tre anelli rossi concentrici su sfondo bianco, con una sfumatura di luce rossa e tenue. La scritta sul primo badge è stata impostata in un carattere serif in corsivo nero in grassetto ed è stata posizionata proprio sopra l’elemento grafico rosso e bianco.
Target ha cambiato il suo logo?
Target ha cambiato il suo logo cinque volte. La versione originale era diversa da quella che tutti conosciamo oggi. Per quanto riguarda l’iconico emblema dell’occhio di Bill, è stato introdotto per la prima volta negli anni ’60 e ad oggi ha subito quattro riprogettazioni.