Stranger Things è il nome di un programma televisivo Netflix, che è stato lanciato nel 2016 e ad oggi ha quattro stagioni e 32 episodi pubblicati. Lo spettacolo racconta la storia di una città americana immaginaria, dove si verificano diversi eventi soprannaturali.
Significato e storia
Stranger Things è stata una rivelazione nel 2016 e continua ad essere uno dei programmi TV più interessanti fino ad oggi. Stranger Things è apprezzato allo stesso modo da critici e spettatori di tutte le età. La serie è stata elogiata non solo per la sua regia, l’atmosfera meticolosamente ricreata degli anni ’80 e l’eccellente recitazione, ma anche per la sua identità visiva unica, della cui storia parleremo poco dopo.
Cosa sono le cose più strane?
Stranger Things è un progetto Netflix, uscito nel 2016, e si compone di quattro stagioni. La trama dello spettacolo è costruita attorno alla città americana immaginaria, dove ciascuno dei cittadini ha l’una o l’altra abilità soprannaturale.
I creatori
I corridori dello spettacolo per la serie follemente popolare sono stati i fratelli Ross e Matt Duffer, che prima avevano un solo film al loro attivo, “The Lurkers”, oltre a sceneggiature per diversi episodi della serie “The Pines”. Quindi, “Stranger Things” potrebbe benissimo essere definito un biglietto fortunato per i cineasti.
Nel produrre la prima stagione di Stranger Things, i fratelli Duffer hanno cercato di immaginare cosa sarebbe successo se Steven Spielberg si fosse impegnato a proiettare Stephen King. La sceneggiatura per la serie a volte ha dovuto essere elaborata all’improvviso, inventandola al volo con gli altri membri del team.
La trama
C’è un intervallo di un anno tra ogni stagione della serie Stranger Things, ma i protagonisti sono sempre gli stessi. Il progetto racconta la storia di un gruppo di adolescenti. La prima stagione porta gli spettatori nel 1983, nella cittadina di Hawkins, nell’Indiana. Un ragazzo scompare in città in circostanze misteriose. Il capo della polizia locale, sua madre e una coraggiosa squadra di compagni di liceo iniziano le sue ricerche. E incontrano anche una strana ragazza calva che all’inizio non riesce a dire una parola. Solo col tempo si saprà che la ragazza ha capacità telepatiche ed è scappata da un laboratorio governativo top secret. Come bonus, una spiacevole compagnia si presenta dopo di lei da una realtà parallela sotto forma di un mostro, un Demogorgon.
La storia del logo di Stranger Things
Non è un segreto che i creatori dello show, i fratelli Duffer, si siano ispirati al lavoro di Stephen King, e originariamente Stranger Things doveva essere un remake di It. Alla fine, il concetto ha dovuto essere rivisto e lo spettacolo è diventato un rappresentante indipendente e molto brillante dell ‘”horror scolastico” senza perdere l’atmosfera dei romanzi di King.
Il logo era basato sulle copertine dei libri del periodo di massimo splendore del re degli orrori, come Skeleton Team, It, The Skinny One e The Pet Cemetery.
In tutto sono state create circa 20 varianti di design fino a quando la scelta si è assestata su quella più unica e armoniosa. Successivamente subì però una serie di modifiche estetiche, fino alla presentazione del risultato finale che oggi possiamo osservare.
Gli autori della serie Stranger Thing hanno persino pubblicato un breve video in cui hanno parlato del processo di creazione di un logo vecchio stile. Si è scoperto che è stato un processo piuttosto dispendioso in termini di tempo per scegliere un carattere e perfezionarlo. Hanno persino dovuto esaminare montagne di copertine e poster di libri, film e album musicali degli anni ’70 e ’80.
Per ogni stagione il logo è stato modificato in una cosa principale: il numero è stato aggiunto all’iconico marchio rosso e ogni volta è stato impostato in uno stile, a supporto del concetto.
2016 (stagione 1)
Il logo di Stranger Things, introdotto nel 2016, presentava un’iscrizione in grassetto a due livelli in maiuscolo, eseguita in un carattere serif fortemente sagomato, in rosso. La scritta era accompagnata da una lunga linea orizzontale, che la copriva in alto, e da due corte ai lati delle “Cose”, che sottolineavano due lettere ingrandite dello “Straniero”, “S” e “R”. sfondo nero, i contorni del distintivo di Stranger Things sono stati fissati in neon, con i bordi sfocati delle linee in una tonalità di rosso leggermente più chiara.
2017 (stagione 2)
Con l’uscita della seconda stagione di Stranger Things, nel 2017 è stato introdotto il nuovo logo. Era lo stesso stile del lettering, ma eseguito con linee sfumate, dall’arancione al rosso, e accompagnato da un audace rosso scuro al nero numero “2”, ingrandito e posto sullo sfondo del logo. Nonostante il cambiamento del colore dei contorni in un arancione più vivido; l’intero umore del badge non si è alleggerito e il livello di drammaticità era ancora alto come nella versione originale.
2019 (stagione 3)
Il logo di Stranger Things 3 ha visto la luce nel 2019. È stato eseguito nello stesso stile delle due versioni precedenti, ma con il corpo delle lettere diventato nero e delineato in rosso. L’iscrizione si sovrapponeva al numero ingrandito “3” impostato in sfumature sfumate dal rosso al nero e presentava linee nitide e pulite dei contorni.
2021 (stagione 4)
Per la quarta parte del progetto Netflix, il nuovo badge è stato creato nel 2021. La scritta nel riconoscibile taglio serif sagomato ha acquisito una tonalità di grigio trasparente ed è stata ora impostata su uno sfondo con il numero ingrandito “4”, che ha ripetuto la tavolozza dei colori del “3” del logo precedente ma aveva le linee disegnate in modo più elegante, con angoli curvi e acuti.
2016 — Oggi
Il logo di Stranger Things, utilizzato dal progetto sin dal suo lancio nel 2016, si basa sull’iscrizione nitida ed elegante a due livelli, incastonata in un carattere Benguiat personalizzato, con tre linee orizzontali aggiuntive, poste sopra il livello superiore del distintivo e sui lati da esso. Il badge ufficiale del progetto è solitamente impostato in un semplice rosso piatto, su uno sfondo nero o bianco, e talvolta è stilizzato come uno stendardo rosso salamoia.
Ispirazione dietro il simbolo
In un’intervista, Matt e Ross Duffer hanno affermato che il tipo utilizzato nella sequenza del titolo era un elemento “super importante” dello spettacolo. Perché i Duffer Brothers e i designer di Imaginary Forces hanno optato per questo font?
Secondo Michelle Dougherty, la rappresentante di Imaginary Forces, avrebbe dovuto essere una combinazione di un carattere da romanzo di Stephen King e una sequenza del titolo di Alien. I fratelli Duffer hanno inviato 15 romanzi di Stephen King allo studio di design in modo che gli autori del logo potessero catturare lo stile delle copertine dei libri. È interessante notare che lo stesso tipo è stato descritto in una serie di libri per bambini intitolata Scegli la tua avventura.
Descrizione dell’emblema
In che modo il tipo ITC Benguiat è stato personalizzato per il logo di Stranger Things?
Se dai un’occhiata alle lettere iniziali, “S” e “T”, noterai che il loro stile è leggermente diverso. La “S” del carattere originale è leggermente più sottile e ha un’estremità sinistra estesa. Inoltre, il suo top serif è stato adattato per adattarsi al serif della lettera successiva. La “T” iniziale del logo, a sua volta, presenta serif meno elaborate e delicate rispetto al font originale.
Noterai anche il modo in cui la lettera “A” si fonde con la “R” e la “N”. Anche la “N” e la “G” in entrambe le parole sono più vicine di quanto dovrebbero essere. Probabilmente gli autori della sequenza del titolo avevano bisogno di rendere il testo un po’ più compatto, motivo anche per cui la “G” è stata leggermente tagliata a sinistra. Anche la serif centrale sulla “G” e la serif superiore sulla “S” finale sono state leggermente rimodellate: sul logo sembrano più solide. Lo stesso si può dire del mezzo e dei serif più bassi sulla “E”.
Inoltre, tutti i glifi sono stati allungati verticalmente.
Font
Il logo è basato sul carattere ITC Benguiat. È un carattere serif decorativo sviluppato dal tipografo di New York Ed Benguiat e pubblicato dalla International Typeface Corporation nel 1977. A proposito, il carattere ITC Benguiat, a sua volta, è stato ispirato dai caratteri dell’era Art Nouveau.
Come spiegò in seguito l’autore del carattere in un’intervista, non aveva attribuito alcun significato o simbolismo specifico alla sua creazione. Ha detto che stava solo cercando di creare un tipo che fosse “carino e leggibile”. Inoltre, non era stata una sua idea nominare il carattere come se stesso. Fu il presidente della fonderia di caratteri a suggerirlo.
Colori
Il gradiente rosso utilizzato sullo sfondo nero fa sembrare la scritta un po’ come le barre al neon rosse di un’insegna del Motel. Questa drammatica tonalità di rosso in contrasto con il nero rappresenta brillantemente l’ispirazione degli autori della serie, che hanno preso dalle opere di Stephen King. Il rosso qui non riguarda la passione o il romanticismo, ma il mistero e il pericolo, una trama ipnotizzante della serie e una profonda impressione su di te dopo averlo visto.
Qual è il carattere del logo di Stranger Things?
Le pesanti lettere maiuscole sul logo di Stranger Things sono inserite in caratteri serif eleganti e di classe che sembrano molto vicini a caratteri tipografici come ITC Benguiat Condensed Bold o Royale Imogen Bold, ma con i caratteri raffinati e ristretti.
Di che colore è il logo di Stranger Things?
Il logo luminoso e potente del programma televisivo Stranger Things è ambientato in un classico rosso su sfondo bianco. Il rosso è il colore della passione e della forza, che rappresenta anche la dinamica e il pericolo, l’azione e il progresso.
Su cosa si basa il logo di Stranger Things?
Il logo di Stranger Things è basato sul nome del programma televisivo, che è accompagnato da due linee orizzontali, incastonate nella stessa tonalità di rosso, e caratterizzate da uno spessore medio, che bilanciano i contorni morbidi e pesanti dei personaggi.
Il logo di Stranger Things è protetto da copyright?
Il logo di Stranger Things si basa sul lettering, eseguito in un carattere tipografico commerciale, che è disponibile online, quindi il logo non soddisfa la soglia di originalità necessaria per la protezione del copyright e può essere utilizzato liberamente. Sebbene Stranger Things stesso sia un marchio registrato, di proprietà di Netflix.