Maserati è un marchio automobilistico di fascia alta, fondato nel 1914 in Italia e oggi considerato uno dei produttori di auto di lusso più famosi al mondo. Il marchio è di proprietà del Gruppo Fiat Chrysler dall’inizio degli anni ’90 ed è presente in tutti i continenti.
Significato e storia
Come la maggior parte dei marchi di auto di lusso, Maserati ha trovato fin dall’inizio il suo simbolo. L’iconico Nettuno Tridente fa parte del logo del marchio sin dagli anni ’20 e oggi è diventato il simbolo sinonimo di “creme de la creme” dell’industria automobilistica.
L’iconico simbolo è stato adottato dai fratelli Maserati in omaggio alla loro casa, Bologna, e alla famosa Fontana del Nettuno, dove è raffigurato il dio del mare con il suo tridente.
1926 – 1937
Il logo, introdotto dal marchio nel 1926, era composto da un rettangolo verticale in metallo argentato con un’immagine molto dettagliata di un tridente e un sottile segno in sans-serif sotto di esso. Il lettering è stato eseguito in tutte le maiuscole e sembrava moderno e laconico, bilanciando il simbolo ornato e acuto.
1937 – 1943
Nel 1937 il logo fu ridisegnato e l’ovale apparve all’interno del rettangolo. Il tridente è diventato più semplice e audace e il marchio è stato ora posizionato sulla parte inferiore dell’ovale, che è stato separato dalla parte superiore con una linea orizzontale.
1943 – 1951
La riprogettazione del 1943 ha portato una nuova tavolozza di colori all’identità visiva Maserati. Ora il tridente rosso era posto su un ovale blu, che era attraversato da un distintivo rettangolare orizzontale con l’iscrizione bianca massiccia. Il marchio in sans-serif presentava le sue lettere maiuscole solide ed estese. L’intero badge era delineato in grigio argento.
1951 – 1954
Nel 1951 il distintivo fu nuovamente ridisegnato. Ora il tridente rosso ha ripetuto quello del primo emblema, ma è stato eseguito in rosso e posto all’interno di un ovale, che era diviso orizzontalmente in due parti: la più grande, in bianco, dove era collocata l’immagine, e il piccolo blu sul fondo , dove era scritto il delicato marchio verbale bianco. L’ovale era delineato in blu.
1954 – 1983
L’emblema è stato perfezionato nel 1955, cambiando la tonalità del blu in una più scura e ingrandendo la parte blu inferiore dell’ovale. Anche la scritta è stata ingrandita e ora è diventata più visibile.
1983 – 1985
Il logo, introdotto nel 1983, non è durato a lungo: questo esperimento è durato solo due anni. Era una versione semplificata dei loghi precedenti, con un tridente azzurro a linee spesse, posto su uno sfondo bianco con una scritta in grassetto nera nella parte inferiore. Il badge ovale bianco è stato delineato in nero per bilanciare le lettere piene.
1985 – 1997
Il distintivo del 1954 torna nel 1985, ma con linee e contorni puliti e modificati. L’iscrizione “Maserati” in bianco è stata ora eseguita in un carattere sans-serif elegante e leggero, che sembrava delicato e modesto, ma evoca un senso di stile e lusso.
1997 – 2006
Tutti gli elementi del badge sono stati ampliati e perfezionati nel 1997. La forma a uovo si è trasformata in un ovale stretto e il marchio ha ottenuto un carattere più audace, che ha reso l’intera immagine più equilibrata.
2006 – Oggi
La parte inferiore blu dell’ovale è stata allungata nel 2006, il bianco il tridente rosso è diventato più delicato e leggero. Il wordmark in bianco ha cambiato il suo carattere tipografico in uno serif, e ora i serif taglienti delle lettere assomigliavano alle ammaccature del simbolo iconico del marchio.
2006 – 2015
Nel 2006 il marchio rende tridimensionale il suo badge aggiungendo sfumature di grigio sfumato. La dimensione delle lettere è leggermente inferiore rispetto alla versione precedente, ma non influisce sull’aspetto equilibrato degli eleganti badge
2015 – 2020
La riprogettazione del 2015 ha semplificato il logo in un emblema piatto senza cornice. L’enorme logo è completato da un tridente, posto sopra la lettera “E”. Tutti gli elementi del nuovo logo sono eseguiti in grigio scuro.
2020 – Oggi
Nel 2020 il logo viene nuovamente ridisegnato. La tavolozza dei colori grigi passa a nero su bianco. I contorni del tridente vengono leggermente modificati, rendendo le linee un po ‘più lunghe e nitide. La principale modifica del 2020 riguarda il wordmark, che ora viene eseguito in un corsivo personalizzato. L’iscrizione nel caso del titolo ha tutte le lettere collegate tra loro sul fondo, il che evoca un senso di movimento e progresso rapidi.
È interessante notare che anche sul primissimo logo del marchio la base di Trident è eterogenea. Dove il personale del Nettuno scorre nel Tridente era una griglia del radiatore, ecco perché il Tridente era separato dalla base. Tuttavia, Mario Maserati, il creatore del logo, ha sottolineato argutamente il luogo della transizione con tre linee (“3” come simbolo di perfezione e armonia). Successivamente, la tripla linea che separa l’arpione dalla base è rimasta fino alle ultime versioni del logo.
Simbolo
Secondo varie fonti, il simbolo della Maserati sarebbe comparso nel 1909 o 1914, con l’avvento di una piccola azienda familiare di produzione di motori per autoveicoli. L’azienda si chiama Società Anonima Officine Alfieri Maserati e presenta il logo originale con il Tridente.
Grazie al profondo simbolismo di questa immagine, il logo originale della Maserati è stato preservato per tutta la vita dell’azienda. Nettuno era conosciuto come la divinità del mare e del vento. Ha mostrato il suo potere usando il suo magico Tridente nel rispetto degli animali marini, delle onde e del vento. Agli occhi dei nostri lontani antenati, il Tridente era visto come uno strumento di potere, perché nelle mani di Nettuno significava il successo per coloro ai quali la divinità del mare proteggeva, e per tutti gli altri – una minaccia. In effetti, il simbolo Maserati è diventato una vera minaccia competitiva per tutte le case automobilistiche sportive.
Emblema
La forma originale dell’emblema Maserati era un ovale allungato verticalmente ed è rimasta praticamente invariata. L’unico cambiamento fondamentale è stato di breve durata: per circa quattro anni l’emblema Maserati era levigato, ma ancora gli angoli in alto e in basso. Così, i creatori avevano cercato di dare al logo una maggiore somiglianza con le forme araldiche classiche.
È anche interessante il fatto che le auto sportive e da corsa, forse l’unica area tecnologica in cui l’Italia e la Germania erano costantemente in competizione. La Mercedes tedesca e la Maserati italiana si sono divise i premi della maggior parte delle corse automobilistiche 1920-1930. E questo nonostante il fatto che la Mercedes avesse un ampio sostegno del governo e Maserati rimase un piccolo produttore privato.
L’ultima versione dell’emblema Maserati ha acquisito volume. Anche sulle immagini bidimensionali era apparsa un’ombra che enfatizzava la natura convessa del logo.
Font
Il font del logo Maserati è stato modificato in diversi periodi dell’azienda, ma non in modo fondamentale. Il colore del carattere è rimasto: era sempre bianco su sfondo blu, così come il fatto che tutte le lettere hanno la stessa altezza e, così come il logo stesso, sembrano un po ‘più sottili.
Colore
L’emblema originale della Maserati era il Tridente bianco e nero su fondo bianco. Tuttavia, abbastanza rapidamente, l’immagine è diventata bicolore: il terzo inferiore dell’ovale ha ricevuto un riempimento blu, dove è stato posizionato il nome del carattere del marchio. Il Tridente è diventato rosso e successivamente ha cambiato solo le sfumature di questi colori di base. Inoltre, per un breve periodo anche lo sfondo del logo è stato colorato – avorio. Tuttavia, in seguito la società ha rifiutato tale carico di colore aggiuntivo. La combinazione dei colori blu, bianco e rosso è stata più che sufficiente per raggiungere l’obiettivo principale del logo: attirare l’attenzione sottolineando la dignità e l’aristocrazia del marchio.
Cosa ha ispirato il logo Maserati?
L’iconico logo Maserati è stato ispirato dalla bellissima Fontana del Nettuno, situata nel centro di Bologna, la città dove visse il fondatore del marchio, Mario Maserati. Il Nettuno sulla fontana reggeva un tridente, che divenne il principale simbolo della casa automobilistica e parte inevitabile della sua identità visiva.
Da dove viene il logo Maserati?
Il logo della casa automobilistica italiana di lusso è stato originariamente creato dal fondatore dell’azienda, Mario Maserati, e ridisegnato più volte nel corso degli anni, assumendo una forma più moderna e distintiva. Per quanto riguarda l’idea iniziale del design dello stemma, si è ispirato alla Fontana del Nettuno, uno dei simboli della città italiana Bologna, la madrepatria Maserati.