La Juventus, o Juve, è un’icona del calcio europeo. Uno dei club più popolari in assoluto, si è formato nel 1897 in Italia. La squadra professionistica è in cima alla lista dei club italiani più premiati e ha una base di fan enorme, probabilmente la più grande del mondo. Il club è di proprietà della famiglia Agnelli e ha Mauricio Sarri come capo allenatore.
Significato e storia
Oltre al suo elegante distintivo monocromatico a strisce verticali, l’identità visiva della Juventus è nota anche per uno stemma di classe, che alterna due simboli animaleschi: un cavallo e un toro.
Il logo di una delle squadre di calcio europee più forti e famose ha subito sei importanti restyling e tutti e sette gli emblemi, creati per esso nel corso degli anni, costituiscono una rappresentazione grafica dell’evoluzione e del progresso della Juventus.
Cos’è la Juve?
Juventus è il nome di una delle squadre di calcio italiane più famose e titolate, fondata nel 1897. Il club ha sede a Torino e ha lo Juventus Stadium come stadio di casa e Massimiliano Allegri come allenatore.
1905 – 1921
Il primissimo logo della Juventus per introdotto nel 1905 e comprendeva un elegante ovale con un motivo verticale in bianco e nero, racchiuso in un’ampia cornice a vignetta e con un nastro ricurvo sopra di esso. Due elementi sulla cresta erano il marchio verbale nero su uno stendardo bianco allungato orizzontalmente e un piccolo scudo con un toro nero araldico su di esso. C’era anche una corona bianca rigida e solida, posta tra la cresta del toro e la targa. La scritta sul nastro era in latino “Non coronabitur nisi qui legitime certaverit” che può essere tradotto in inglese come “Non riceve la corona, chi non gioca secondo le regole”.
1921 – 1929
La riprogettazione del 1921 ha rimosso tutti gli elementi decorati dall’identità visiva del club, mantenendo solo le trippe ovali con tre simboli. La tavolozza dei colori monocromatici è stata diluita dall’oro e dal blu, con il contorno di ogni striscia in oro e lo stendardo della targhetta e lo stemma del toro in blu.
1929 – 1931
La versione più divertente e giocosa del logo della Juventus fu creata nel 1929 ma rimase con la squadra solo per due anni. La tavolozza dei colori del distintivo tornò di nuovo monocromatica, e invece del piccolo stemma con il toro d’oro e una corona, c’era una grande zebra disegnata in piedi su due gambe.
1931 – 1977
La tavolozza dei colori fu nuovamente perfezionata nel 1931, ma questo non fu l’unico cambiamento nell’identità visiva della Juventus. La scritta su uno striscione blu ha ottenuto un nuovo carattere tipografico sans-serif personalizzato in cui la prima e l’ultima lettera del marchio avevano la coda allungata e geometricamente curva. La corona sopra i piccoli segreti blu fu ingrandita e divenne davvero massiccia.
1977 – 1982
Con la riprogettazione del 1977, la squadra di calcio italiana ottiene una nuova mascotte: un cavallo. E il logo, creato negli anni ’70, presentava un rettangolo bianco con una stella a cinque punte dei contorni nell’angolo in alto a sinistra, un’iscrizione nera sans-serif sulle parti inferiori e una grande sagoma sfocata di un cavallo in piedi in nero sfumato e grigio .
1982 – 1989
La cornice rettangolare e la Stella sono state rimosse dall’identità visiva della Juventus nel 1982. Il marchio denominativo principale era ora incastonato in tutte le maiuscole con un carattere sans-serif pulito e tradizionale e arcuato sopra il cavallo sfocato, mentre la scritta “F. C. ” Le lettere sono state poste da sinistra e da destra dell’emblema.
1989 – 2004
Nel 1989 il team ricomincia a utilizzare il badge degli anni ’20, ma i contorni e i colori vengono modificati e puliti. Ora l’ovale è racchiuso in una sottile cornice dorata e il logotipo è scritto in un delicato sans-serif leggero su uno sfondo bianco.
2004 – 2017
Nel 2004 il club ha introdotto il suo primo logo tridimensionale, dove tutti gli elementi sono ridisegnati in modo moderno ed elegante con molta aria. Ora l’unico elemento colorato dell’identità visiva è un arco d’oro liscio, che separa l’iscrizione ristretta della chiesa dal piccolo stemma triangolare con un toro bianco e una corona nera.
2017 – 2020
Il nuovo approccio è stato implementato dal club nel 2017. L’iconico ovale a strisce verticali e il toro araldico, rimasto alla Juventus per più di un secolo, non c’erano più. Il logo degli anni 2010 presenta una lettera stilizzata “J” in spesse linee nere con un altro simbolo, che ripete i suoi contorni sulla destra. Due righe con il nome del club scritto in alto in un carattere sans-serif ristretto, formano una forma di uno stemma tradizionale.
2020 – Oggi
Nel 2020 il logo della Juventus è stato nuovamente affinato, rendendolo ancora più minimal e corto. Il marchio è stato rimosso e ora si tratta di linee spesse e pulite e di una potente combinazione in bianco e nero.
Simbolo
Ora semplicistico e moderno, si adatta bene a vari capi e quindi rappresenta il club in un modo molto più diretto.
Emblema
L’allontanamento dalla tradizionale forma ovale ha suscitato scalpore nella comunità dei tifosi bianconeri. Tuttavia, è la semplicità e la memorabilità che fanno un buon logo, ed è un logo che pubblicizza una buona cosa. In questo senso, il nuovo logo della Juventus sembra superare tutti i suoi predecessori.
Carattere e colore
L’identità visiva della Juventus si basa su linee audaci e pulite, che compongono uno stemma stilizzato con la lettera maiuscola personalizzata “J” in un carattere sans-serif elegante e moderno. Non ci sono font commerciali da confrontare con questo tipo di designer.
Per quanto riguarda la tavolozza dei colori dell’identità visiva della Juventus, è composta dal bianco e nero, oltre all’iconica divisa della squadra, che rende i giocatori del club perfettamente visibili su un campo da calcio verde. Il logo bianconero della Juventus è qualcosa di estremamente elegante e senza tempo.
I colori della Juventus
NERO
PANTONE: NERO C
COLORE ESAGONALE: #000000;
RGB: (0,0,0)
CMYK: (0,0,0,100)
BIANCA
COLORE ESAGONALE: #FFFFFF;
RGB: (255.255.255)
CMYK: (0,0,0,0)