Il Japan Times è il quotidiano in lingua inglese più grande e più antico del Giappone. La sua sede si trova nel Kioicho Building a Tokyo.
Dal 1987, quando l’azienda è stata fondata, il logo JT ha fatto molta strada per ottenere l’aspetto elegante che ha ora. In qualsiasi momento, rifletteva le tendenze del design della sua epoca.
Significato e storia
JT è il giornale più grande e più antico del Giappone, pubblicato in lingua straniera. La redazione inglese è stata fondata alla fine del 19° secolo e oggi è di proprietà di News2u Holding. Gli uffici del giornale si trovano nel Japan Times Nifco Building a Tokyo, nel quartiere Shibaura del Minato Special District di Tokyo.
Il giornale è stato fondato da Zumoto Motosada (1862-1943) a Tokyo nel 1897. È stato il primo e poi l’unico quotidiano in lingua inglese in Giappone con un nativo giapponese come caporedattore. Il primo numero uscì il 22 marzo 1897.
Cos’è JT?
JT è l’abbreviazione di The Japan Times, il più grande quotidiano giapponese in inglese. JT è stato fondato alla fine degli anni ’90 dell’Ottocento, il che lo rende anche il più antico editoriale del suo genere nel suo paese. Oggi il quotidiano ha una tiratura di circa 44mila.
1897
Senza dubbio, il logo originale è stato ispirato da quelli dei giornali più popolari del mondo. Puoi vedere chiaramente che il primo glifo nella parola “Times” è molto simile alla “T” familiare ai lettori del New York Times almeno dal 1981, quando è stato pubblicato il primo numero del New York Times.
Sebbene il secondo logo del New York Times (1857) abbia un aspetto leggermente diverso, conserva ancora la sua scrittura gotica, lo stile copiato dal Times giapponese. Una scrittura gotica è stata utilizzata da altri giornali di quell’epoca, ad esempio The Times of London.
Il motivo per cui il quotidiano giapponese ha utilizzato questo approccio è stato piuttosto semplice. Il suo scopo originale era quello di rendere il Giappone parte della comunità internazionale. Doveva interessare i lettori inglesi che avevano familiarità con il New York Times e il Times di Londra. Quindi, è stato naturale capitalizzare le identità visive del marchio riconoscibili dei giornali già popolari.
Ciò che ha reso unico il design è stata la rappresentazione del Monte Fuji.
1903
Il Monte Fuji è scomparso, mentre l’articolo “The” è stato aggiunto al wordmark. La già riconoscibile scrittura gotica è rimasta.
anni ’20
Nel 1918 la parola “& Mail” fu aggiunta sia al nome del giornale che al suo logo. Inoltre, negli anni ’20, il tipo stava diventando più pesante.
1933
La lettera nera è stata sostituita da una lastra serif in grassetto con tutte le lettere maiuscole. Il cambiamento era in qualche modo legato all’aumento degli umori nazionalisti nel paese.
1940
La scritta “& Mail” è stata sostituita da “and Advertiser”. Il tipo gotico è tornato. Questa volta sembrava più germanico, il che forse rifletteva gli stili di tipo degli alleati nazisti del Giappone.
1943
Il nome fu cambiato in “Nippon Times” perché la parola “Japan” era vietata (a causa della sua origine inglese).
1956
Il vecchio nome tornò, mentre il carattere gotico fu sostituito da uno moderno. Il sans-serif geometrico alludeva all’energia giovanile della fine degli anni ’50.
1987
Il carattere Times New Roman è stato scelto perché era un carattere aziendale popolare. Inoltre, era il tipo predefinito per la nuova generazione di persone abituate a lavorare con i PC.
Versione corrente
Il logo JT visto sul sito ha un aspetto moderno senza rinunciare all’eleganza e alla raffinatezza.
Carattere e colore
Le lettere minuscole lisce e in grassetto del badge principale di The Japan Times sono impostate in un carattere serif elegante e pesante con linee leggermente curve e una spessa tavola dei caratteri. I caratteri più vicini a quello utilizzato in queste insegne sono, probabilmente, Blacker Pro Display Condensed ExtraBold, o Nicholas Extra Bold, ma con alcune piccole modifiche ai contorni dei personaggi.
Per quanto riguarda la tavolozza dei colori dell’identità visiva del The Japan Times, è estremamente elegante ed elegante, composta da grigio chiaro, nero solido e rosso, utilizzati per il punto sopra la “J” e simboleggiano il Giappone e la sua bandiera nazionale. La tavolozza dei colori senza tempo del badge lo rende sofisticato e raffinato, evocando un senso di professionalità ed eccellenza.