La massima serie del campionato di calcio italiano, la Serie A, è stata istituita nel 1898. Considerando una storia così lunga, è naturale che il logo della lega abbia subito notevoli modifiche.
Significato e storia
La Serie A italiana è uno dei campionati nazionali più rinomati nella storia del calcio. Costituita nel 1898, la lega ha adottato l’attuale formato della competizione nel 1929. Fino ad allora, la competizione si svolgeva a livello regionale e seguita da una serie di finali.
Oggi il campionato di Serie A comprende venti squadre, che si affrontano sia in casa che in trasferta. Le tre squadre, che occupano le ultime posizioni nel tabellone del torneo, lasciano il posto alle tre migliori squadre della Serie B, il campionato di secondo livello del calcio italiano. Le tre squadre che hanno ottenuto il maggior numero di serie in Serie A si qualificano per le Coppe Europee.
Per quanto riguarda l’identità visiva, il campionato di calcio italiano ha avuto una quantità impressionante di restyling nel corso degli anni, passando dalla geometria quadrata a quella circolare, per passare infine a un unico emblema tridimensionale in una brillante tonalità di blu, che oggi è riconosciuto da tutti sopra il globo.
Cos’è la Serie A italiana?
La Serie A italiana è il massimo campionato di calcio del paese. È stata fondata nel 1898 e nel 2020 ha ottenuto lo status di campionato nazionale più forte del mondo. Oggi la Serie A è composta da 20 squadre di calcio professionistiche, che competono per lo Scudetto e la Coppa Campioni d’Italia, i trofei del campionato.
1961 – 1992
Il logo della Serie A, disegnato nel 1961, è stato uno dei più longevi nella storia della federazione. Questo distintivo semplice ma professionale e forte è rimasto per più di trent’anni e ha iniziato a essere sinonimo della Serie A italiana. Quindi era un rettangolo Neue orientato verticalmente in un sottile contorno dorato con una bandiera italiana allungata in diagonale proveniente dalla parte superiore sinistra verso il basso angolo destro. Ogni striscia della bandiera era separata dall’altra con una sottile linea dorata. Nel triangolo blu in alto a destra, c’era un disegno d’oro di un pallone da calcio, mentre in basso a sinistra c’era un monogramma “FIGC” d’oro in un contorno nero e la più piccola scritta d’oro “Lega Nationale” sotto di esso.
1992 – 1996
La riprogettazione del 1992 ha cambiato completamente l’immagine della federazione. Ora il logo è diventato bianco, blu e rosso e sopra di esso è stato posizionato un cerchio blu solido. La parte principale presentava tre segmenti: quello superiore in blu con tre stelle a cinque punte su di esso, il tutto al centro con la “Federazione Italiana Giuoco Calcio” in caratteri blu sans-serif, il rosso grigio chiaro che lo sottolineava, e un altro nello stesso carattere la scritta “Lega Professionisti Serie A”. È stato semplice ma sicuro e professionale, proprio come deve essere per un’organizzazione di questo tipo.
1996 – 2000
Nel 1996 il logo è stato nuovamente ridisegnato, questa volta in un concetto pulito e moderno: un pallone da calcio bianco e nero racchiuso in una spessa orbita liscia eseguita nel colore della bandiera italiana: verde, bianco e rosso. Il marchio “Lega Calcio” era arcuato sopra la parte sinistra della palla, scritto in maiuscolo con un carattere sans-serif tradizionale in grassetto, con tagli dritti delle linee.
2000 – 2010
I contorni del badge sono stati puliti e modificati nel 2000. Gli elementi sono diventati più grandi e le linee più audaci e pulite. In questa versione c’erano meno sfumature sfumate e un bianco più semplice, che aggiungeva luminosità al badge. Per quanto riguarda il logotipo, ha anche ottenuto più aria tra le sue lettere e ha cambiato il carattere tipografico in uno più leggero, sebbene ancora in un semplice sans-serif.
2006 – 2007
Per la stagione 2006-2007 è stato creato un nuovo logo. Un solido emblema circolare blu con contorni bianchi, un pallone da calcio bianco e blu nel mezzo, un’iscrizione ad arco sopra di esso e un segno di data sotto. Il pallone era attraversato orizzontalmente da uno striscione blu, anch’esso con contorno bianco, con sopra la scritta “TIM” e vicino uno stemma grafico rosso.
2007 – 2008
Nel 2007 la data è stata sostituita da quella “2007 — 2008” e la tavolozza dei colori è stata leggermente alleggerita. Inoltre, tutti gli elementi del logo hanno ottenuto le linee bianche più audaci e morbide. La bandiera rossa a sinistra della scritta “TIM” era ora formata da tre linee rosse, non cinque, e questo rendeva il logo più pulito e ordinato. Non sono seguite ulteriori modifiche.
2008 – 2009
Nel 2008 la federazione torna alla tonalità blu dal 2006, rendendo più luminosi gli elementi rossi. Nient’altro è stato cambiato in questa versione, solo la data è stata sostituita da “2008 — 2009” per la prossima stagione.
2009 – 2010
Gli elementi sono diventati più grandi nel 2009 e la tavolozza dei colori è diventata un po’ più calma e morbida nello stesso anno. Tutti i contorni sono stati puliti e sotto il pallone da calcio blu e bianco sullo stemma, ora c’era il “2009 — 2010” inarcato lungo i contorni del cerchio blu.
2010 – 2018
Nel 2010 è stato introdotto un concetto di logo completamente nuovo per il campionato di calcio di Serie A. Era un’immagine stilizzata arrotondata di un campo dello stadio in oro, contorni in elementi sfumati in tre colori della bandiera nazionale d’Italia: verde, bianco e rosso. L’iscrizione blu sfumato in un sottile ed elegante carattere sans-serif è stata scritta sotto l’emblema, con le sue lunghe barre leggermente svasate alle estremità.
2010 – 2016
Un’altra versione del nuovo badge è stata creata pochi mesi dopo che l’emblema arrotondato tridimensionale è stato appiattito e posizionato su uno sfondo bianco racchiuso in una sottile cornice dorata. Questo elemento è stato posizionato sopra un altro: uno striscione blu solido con la scritta “TIM” bianca in un carattere sans-serif inclinato e una bandiera rossa, composta da tre linee di tessitura alla sua sinistra.
2016 – 2018
La riprogettazione del 2016 è stata più una fusione di entrambi i badge del 2010. Il nuovo logo è stato composto proprio come il secondo emblema: due parti, con il banner blu “TIM”, ma è stato eseguito nello stesso stile tridimensionale e lucido del primo stadio tondo con la scritta “Serie A”. Tutti i contorni sono stati puliti e tutti gli elementi sono stati ingranditi. Più aria, movimento ed energia nelnuovo distintivo.
2018 – 2019
La tavolozza del logo utilizzata nel 2016-2018 ha aggiunto nuovi colori alla combinazione di colori sopra descritta. Oltre al bianco, al blu scuro e al rosso del logo Telecom Italia (TIM), presentava anche oro e verde. Era dominato dal bianco, che rendeva più leggero l’effetto visivo complessivo.
Eliminata la scritta “TIM”, l’attuale logo della Serie A italiana conserva l’iconico blu scuro della scritta “Serie A”. Anche l’oro, il rosso e il verde rimangono, ma ora formano una grande “A” con un elemento simile a un’orbita attorno ad essa.
2019 – 2021
Nel 2019 la federazione ha introdotto un nuovo concetto di design del proprio logo. La “A” geometrica stilizzata in due tonalità di blu è diventata gli elementi principali delle nuove insegne. La lettera era solida e stabile, come un elemento di cemento, e aveva la sua ombra che formava un triangolo sotto la lettera, che sembrava anche un diamante per via dell’uso di diverse sfumature di blu. Questo simbolo elegante e potente era accompagnato da una sottolineatura – una sottile barra verde, bianca e rossa, come celebrazione dell’Italia – e un’iscrizione in grassetto sans-serif in tutte le maiuscole di un tradizionale carattere pulito sans-serif. C’era anche una versione secondaria del badge, in cui la barra tricolore è stata rimossa e il banner blu è stato aggiunto nella parte inferiore del logo – con la “TIM” dritta in verde, bianco e rosso e una bandiera stilizzata sul suo sinistra. La bandiera era composta da una linea orizzontale e sotto di essa erano poste quattro più corte su due livelli.
2021 – 2022
La riprogettazione del 2021 ha leggermente modificato la tavolozza dei colori del badge, rendendo più forte il contrasto tra le tonalità. La barra tricolore si è spostata tra l’emblema e il testo fino alla fine della composizione. Per quanto riguarda la versione secondaria, anche questa è stata modificata, e il banner ora aveva tutti gli angoli dritti e nitidi (a differenza della versione precedente, dove gli angoli inferiori erano arrotondati).
2022 – Oggi
La riprogettazione del 2022 ha mantenuto intatte le piramidi A blu sfumate tridimensionali, ma ha giocato un po’ con le sottolineature e gli striscioni di sponsorizzazione. La scritta sullo scudetto TIM è ora impostata in tinta unita bianca, da cui è stato rimosso il tricolore italiano, ma la linea con frammenti verdi, bianchi e rossi è apparsa anche sotto la scritta “Serie A” sulla versione estesa dello scudetto.