Il logo dell’associazione professionale IEEE è rimasto invariato da quando è stato adottato nel 1963. L’attuale logo IEEE è stato sviluppato sulla base degli emblemi dei due predecessori dell’IEEE.
Significato e storia logo
La storia dell’organizzazione iniziò nel 1884, quando fu fondato il suo predecessore, l’American Institute of Electrical Engineers. L’abbreviazione “AIEE” potrebbe essere vista sul suo primo logo, che è stato introdotto nel 1892. L’emblema aveva la forma dell’aquilone di Benjamin Franklin. Il contorno è stato formato dal leggendario ponte di Wheatstone, il dispositivo inventato nel 1843.
Al centro del design si poteva vedere un galvanometro. Il dispositivo aveva un ago della bussola in acciaio azzurrato e un disco d’ambra posizionato sopra. Per aggiungere un ulteriore indizio su quale campo l’organizzazione ha lavorato, la legge di Ohm è stata inclusa nel progetto. È interessante notare che la “C” nella legge di Ohm era più grande persino del nome dell’istituto, cosa impossibile per un logo moderno. Tuttavia, i loghi così dettagliati e diretti erano standard a quell’epoca.
Eppure, appena tra cinque anni, l’AIEE ha deciso di adottare un emblema completamente diverso. Questo era molto più semplice del suo predecessore. Mentre la forma era ancora ispirata all’aquilone di Franklin, ora era più simmetrica. Le iniziali del nome dell’organizzazione erano più estese e più leggibili. Le due “E” sono state poste all’interno di due cerchi ad incastro. Secondo la leggenda ufficiale, il significato dietro il logo era il seguente: elettricità che circonda il magnetismo e magnetismo che circonda l’elettricità.
Simbolo
Quando l’Institute of Radio Engineers fu fondato nel 1912, adottò un logo triangolare con angoli arrotondati. Le due frecce poste al centro facevano riferimento agli stessi concetti: magnetismo ed elettricità.
Lo stemma del 1963
Nel 1963 l’IRE e l’AIEE si fusero per formare un’unica entità societaria. Per quanto riguarda la nuova organizzazione volta a unire ingegneri di molti paesi, la parola “americano” è stata rimossa dal nome. A questo punto è sorto un altro problema: l’abbreviazione “IEE” era già utilizzata dall’Institution of Electrical Engineers nel Regno Unito. Alla fine, l’organizzazione risultante dalla fusione fu chiamata Institute of Electrical and Electronics Engineers.
Come spiega la versione ufficiale della storia aziendale, il nuovo logo è stato creato e approvato abbastanza rapidamente. Come l’organizzazione stessa, era il risultato della fusione dei vecchi loghi AIEE e IRE. Ancora una volta, potresti vedere l’aquilone di Franklin, questa volta con una forma leggermente modificata.
La visualizzazione della regola della mano destra delle forze elettromagnetiche mutuata dal vecchio emblema IRE è stata semplificata, mentre la freccia della corrente elettrica ora puntava verso l’alto.
Bernard M. Oliver, che all’epoca era membro del comitato di fusione, disegnò il logo IEEE proprio durante l’incontro.
Mentre le versioni precedenti contenevano acronimi, la nuova deliberatamente non includeva la scritta “IEEE” nell’aquilone ma la posizionava a destra. Per cominciare, questo ha contribuito a rendere il logo più universale in quanto poteva essere facilmente rappresentato in qualsiasi altra lingua. Inoltre, il design è diventato più forte e meno ingombrante.
Finora, questo è stato il passo finale dell’evoluzione del logo IEEE.
Font
Mentre il carattere aziendale principale è Formata, il logo presenta un carattere diverso. Come Formata, è un tipo sans serif, ma ha glifi quadrati più semplici. Non sembra unico o creativo, ma trasmette il concetto di professionalità e affidabilità grazie alle sue forme semplici.
Alcuni dei caratteri molto simili a quello sul logo IEEE sono Bitmapper OLD TYPE Regular, Interval Sans Pro Black, Micro Square Extra Bold e Clio XS Ultra Black.
Colori
La tonalità di blu utilizzata come colore aziendale è Pantone 3015 C (PROCESS: C100 M31 Y5 K20), secondo le linee guida ufficiali sull’identità del marchio pubblicate nell’estate del 2017. Quando si tratta di web-safe ed equivalenti RGB, che possono essere utilizzato per siti Web o altre applicazioni digitali, l’azienda consiglia la seguente tonalità: RGB: R0 G102 B161 e hex: #006699. Per quanto riguarda il bianco e nero, queste sono le versioni classiche: hex: #000000 (nero) e #FFFFFF (bianco).
Le linee guida non consentono di rappresentare il logo principale in colori diversi dai tre sopra menzionati.