Google Analytics è un servizio online, creato da Google nel 2005. La piattaforma è specializzata nel fornire servizi di analisi e statistiche ai propri utenti. Il servizio è disponibile sia in versione desktop che mobile e ad oggi è la piattaforma di statistiche più diffusa al mondo.
Significato e storia
L’identità visiva della piattaforma di statistiche di Google è rigorosa ma amichevole e brillante. Il logo, composto da un emblema colorato e da un logo semplice e leggero alla sua destra, ha un aspetto professionale e affidabile, evocando un senso di competenza e autorità.
2005 — 2012
Il logo originale per il servizio è stato progettato nel 2005 ed è rimasto con l’azienda per 7 anni, che è il più lungo tra tutti i loghi mai creati per Google Analytics.
Era un logotipo semplice e minimalista, composto da due parti in due stili diversi: la scritta colorata “Google” e un’iscrizione chiara “Analytics” in rigoroso colore grigio, posta alla sua destra.
La seconda parte è stata eseguita con un carattere sans-serif pulito e ordinato, che ha bilanciato la prima parte audace e brillante del logo, aggiungendo un tocco serio ed evocando un senso di approccio fondamentale e professionale.
2007 — 2010
In questa versione, il marchio del logo precedente era abbinato a un’icona bluastra. L’icona mostrava un grafico stilizzato disegnato su un pezzo di carta (sembra far parte di una sorta di quaderno). I lati del “taccuino” erano arancioni.
2012 — 2013
Il primo emblema è apparso sul logo nel 2012. È stato un esperimento piuttosto veloce, che è rimasto solo un anno ed è stato ridisegnato nel 2013, ma è diventato una base per tutte le versioni successive.
Il logo del 2012 era composto da uno stemma arancione e bianco, racchiuso in un quadrato. Presentava uno sfondo con la parte superiore in arancione chiaro e la parte inferiore in una tonalità più intensa, con una linea grafica bianca che li separava. La loro linea era piuttosto latta e aveva tre punti bianchi in grassetto su di essa.
Per quanto riguarda il marchio denominativo, era composto da due livelli: quello superiore, “Google” in un carattere in grassetto, e quello inferiore, “Analytics” in caratteri sans-serif chiari, entrambe le parti erano scritte in grigio, ora l’emblema è diventato il unico elemento colorato dell’identità visiva.
2013 — 2015
La riprogettazione del 2013 ha reso il logo più elegante e moderno. I tre puntini bianchi sono stati rimossi dallo stemma, ora c’era solo una spessa linea bianca con angoli appuntiti, posta su uno sfondo composto da due sfumature di arancione.
Il marchio denominativo era ancora impostato su due livelli e il colore grigio assumeva una tonalità più chiara. La scritta è stata ingrandita rispetto a una versione precedente.
2015 — 2016
Nel 2015 il logo è stato nuovamente ridisegnato. L’emblema è diventato più piccolo e ora il wordmark è l’eroe dell’identità visiva. Entrambe le parti dell’iscrizione sono poste in una riga e presentano un colore grigio intenso. La scritta viene eseguita in un carattere sans-serif moderno ma semplice, che è abbastanza vicino a Pulp Display Light.
Per quanto riguarda lo stemma, non è cambiato molto, sempre la stessa composizione e tavolozza di colori del 2013, ma ora la cornice quadrata ha gli angoli arrotondati, il che rende l’intera immagine più amichevole e moderna.
2019 – Oggi
Nel 2019, il marchio denominativo ha cambiato il suo grigio scuro in una tonalità più chiara. Le parole si sono anche allontanate ulteriormente dallo stemma, anch’esso cambiato. Le barre sono diventate rotonde e la sequenza di colorazione è passata rispettivamente all’arancione, all’arancione e al giallo.