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Foreign Policy è una rivista di notizie americana, focalizzata sulla politica internazionale e interna. È stato pubblicato per la prima volta nel 1970 e ora produce principalmente contenuti digitali, con solo 6 numeri stampati all’anno.

Significato e storia

storia Foreign Policy logo

Foreign Policy è una rivista americana con sede a Washington DC e pubblicata dal Washington Post. La rivista, fondata nel 1970, era originariamente pubblicata con cadenza trimestrale, ma ora esce ogni due mesi. Anche se la pubblicazione Foreign Policy viene pubblicata solo negli Stati Uniti, la rivista è molto popolare in tutto il mondo, soprattutto per la sua lista di cento pensatori globali, The FP Top 100 Global Thinkers, pubblicata ogni anno.

La rivista è stata fondata nel 1970 da Samuel Huntington, un politologo americano e autore del concetto di “scontro di civiltà”, e Warren Manchel, un diplomatico e investitore americano, con il sostegno del Carnegie Endowment. Nel corso degli anni ha vinto numerosi premi per il giornalismo, tra cui i National Magazine Awards nel 2003, 2007 e 2009.

Cos’è la politica estera?
Foreign Policy è il nome di una testata giornalistica americana, nata all’inizio degli anni ’70, e diventata oggi una delle testate politiche più autorevoli del Paese, con una tiratura di oltre 35mila riviste.

1970 – 2014
Foreign Policy logo old

Il logo originale di Foreign Policy, disegnato nel 1970, è rimasto con la rivista per il quarto quadriennio senza alcuna modifica. Era un quadrato pieno in bordeaux e nero, con l’abbreviazione “FP” in grassetto attenuata scritta sulla parte superiore bordeaux del badge in un carattere serif pesante e stabile, e la “Politica estera” affilata e più elegante posta sul fondo di il logo, su un solido rettangolo nero, separato dalla parte bordeaux da tre sottili strisce orizzontali gialle.

2014 – 2021
Foreign Policy logo

La riprogettazione del 2014 ha affinato i contorni di tutti gli elementi del logo Foreign Policy e ha ravvivato la tavolozza dei colori dello stemma, trasformando il bordeaux in rosso e rimuovendo gli accenti gialli dalla composizione. Il nuovo logo ha un aspetto più pulito e nitido rispetto alla versione precedente, con un forte contrasto cromatico che crea un aspetto più potente ed elegante dell’intera immagine.

Il logo Foreign Policy è un’abbreviazione del nome del marchio, “FP”, eseguito con il classico carattere serif. La sua tavolozza di colori è molto comune per l’industria dei media: sfondo rosso e caratteri bianchi.

La forma del logo è un quadrato che lo rende bello come un’icona nelle applicazioni mobili e nel sito web. E ha molto senso, poiché la rivista produce i suoi contenuti principalmente su Internet.

Tutto nel logo di Foreign Policy è rigoroso e chiaro, riflettendo lo stile di scrittura e gli argomenti su cui si concentra la rivista.

Carattere e colore

La scritta in grassetto stabile vecchio stile del logo principale di Foreign Policy è impostata in un carattere tipografico serif tradizionale pesante con i caratteri del titolo che sembrano sicuri e professionali. I caratteri più vicini a quello, utilizzato in questa insegna, sono, probabilmente, Tabac G1 Bold, o Kepler Bold Semicondensed Display, ma con alcune piccole modifiche dei caratteri.

Per quanto riguarda la tavolozza dei colori dell’identità visiva di Foreign Policy, si basa su potenti colori tradizionali: nero, rosso e bianco, che rappresentano professionalità e competenza, indicano l’affidabilità e la fiducia dell’editoriale americano ed evocano sensi come responsabilità , forza ed eccellenza.