Eurovision è il nome del concorso musicale più eccezionale d’Europa, che è stato creato nel 1956. La caratteristica principale dello spettacolo è che si tiene in diverse città d’Europa ogni anno, a seconda del paese vincitore.
Significato e storia
Essendo uno dei tornei annuali più seguiti dopo i campionati sportivi, l’Eurovision è conosciuta in tutto il mondo, non solo nell’UE. Ogni anno si tiene in una nuova città europea e ogni anno ha un nuovo logo, che rappresenta il paese ospitante.
La cronologia delle immagini dell’Eurovision è una delle più colorate e interessanti in assoluto. Il concorso ha più di 60 loghi diversi, tanti quanti sono gli anni in cui è stato.
1956
Il primo logo dell’Eurovision è stato progettato da Timothy O’Brien, che lavorava per la BBC. Il logo era composto da 12 stelle, così formate da linee sottili e lettere della targhetta “Eurovision” tra di loro. La tavolozza dei colori era chiara e brillante: viola su sfondo bianco.
Il logo Eurovision di quel precedente sembra fresco e fresco, mostrando la creatività e la varietà di stili musicali del concorso. L’emblema è stato utilizzato fino al 1994.
Anni ’60
Tutti i loghi dei primi decenni dei concorsi erano composti da un simbolo sopra menzionato e da dettagli grafici extra di ogni paese ospitante. Erano eleganti e raffinati, con un minimo di esperimenti. La maggior parte delle parti dei loghi dell’Eurovision degli anni ’60 sono state eseguite in calmi colori tradizionali.
Gli anni ’70
Negli anni ’70 i loghi annuali sono diventati più colorati ed eleganti. I caratteri in grassetto e la grafica geometrica facevano ora parte dell’identità visiva del concorso.
Gli anni ’80
Negli anni ’80 i loghi Eurovision erano composti principalmente da marchi denominativi in caratteri tipografici unici personalizzati. Era un’era tipografica del design dell’identità visiva del concorso.
Gli anni ’90
Il nuovo emblema è stato creato nel 1994 ed è rimasto all’Eurovision per un altro decennio.
L’emblema è composto da un cerchio giallo-oro con tre zecche di diverse tonalità di blu. Simboleggia l’Unione Europea, l’armonia e la stabilità.
I loghi annuali di questo periodo di tempo sono moderni ed eleganti con molti grafici astratti. Sono accattivanti e unici.
Gli anni 2000
Nel 2004 il concorso disegna un nuovo emblema. È un segno verbale nero in un carattere tipografico scritto a mano personalizzato con linee arrotondate e decise e un cuore stilizzato, che sostituisce la lettera “V”. Il cuore è sempre colorato in una bandiera del paese ospitante, che rende l’emblema luminoso e significativo.
I loghi annuali degli anni 2000 e 2010 sono audaci e potenti, celebrando la modernità e lo stile.
2020
L’ultimo logo Eurovision è stato creato per il concorso del 2020, che si terrà a Rotterdam, Paesi Bassi.
Presenta un marchio verbale bianco con il tricolore del paese I tuffo il simbolo del cuore e un emblema colorato arrotondato. L’emblema è composto da molti raggi colorati, che simboleggiano diversi paesi e culture.
Si basa sul primo logo circolare, che celebra l’eredità e le tradizioni del concorso.
Lo sfondo intenso e luminoso nel blu sfumato crea un buon contrasto e fa risaltare il logo. È una delle versioni più notevoli di tutti i loghi dell’Eurovision.