Cif è il nome di una gamma di prodotti per la pulizia della casa venduti in oltre 50 paesi. È uno dei marchi di proprietà della multinazionale britannica dei beni di consumo Unilever. Oltre ad essere venduto come Cif, è stato anche commercializzato con altri nomi, tra cui Jif, Vim, Viss e Handy Andy.
Significato e storia
L’evoluzione del logo Cif può essere descritta come un movimento verso un maggiore dinamismo e profondità. Il dinamismo e lo stile attivo sono essenziali per il marchio poiché una delle sue principali promesse è aiutare i clienti a risolvere rapidamente i loro problemi e a fare tutto il lavoro per i clienti.
Cos’è Cif
Cif nasce in Francia nel 1965 come marchio di prodotti per la pulizia da utilizzare in alternativa alle polveri abrasive. È commercializzato da Unilever, insieme a circa 400 altri marchi di proprietà dell’azienda.
1965 – 1992
Uno dei primi esempi del logo ci mostra già che l’identità visiva del marchio di Cif è sempre stata piuttosto coerente. Possiamo vedere il nome del marchio in un carattere sans serif piuttosto pulito, chiaro su sfondo scuro. L’iniziale è maiuscola, mentre la “i” e la “f” sono minuscole. La scritta è posizionata all’interno di un cerchio con sottili swoosh sopra e sotto, che ricordano anche quelli che possiamo vedere nel logo attuale.
1992 – 1995
Questo è quando l’iconico punto rosso è apparso sopra la “i”, che è diventato un accento vivido riconoscibile. Nella versione precedente, l’elemento sopra la “i” era un rettangolo e presentava lo stesso colore di tutte le altre lettere.
Le estremità dei glifi erano leggermente ammorbidite. Sia la “C” che la “f” hanno perso le pronunciate zanne affilate alle estremità, il che ha fatto sì che le lettere si fondessero meglio con il cerchio sullo sfondo e si adattassero meglio anche al punto rosso.
1995 – 2000
Pur preservando tutti i punti di forza del logo precedente, i designer responsabili dell’aggiornamento ne hanno aggiunti un paio di nuovi. In primo luogo, hanno sostituito il cerchio con un’ellisse, che ha immediatamente reso il design più accattivante e dinamico. Inoltre, hanno leggermente ruotato il wordmark in senso antiorario. Ciò ha contribuito al movimento implicito e, oltre a ciò, ha trasmesso ottimismo (è così che viene tipicamente interpretato un orientamento discendente).
Anche il tema del movimento è stato supportato dal punto, poiché il cerchio statico è stato sostituito da una forma con i lati swooshy. Il punto ora sembrava essere ruotato ad alta velocità.
I glifi sono stati leggermente modificati senza perdere la forma e le proporzioni complessive.
2000 – presente
Un altro aggiornamento e un altro passo avanti. Questa volta, è stata aggiunta una certa profondità al logo Cif con l’aiuto di sfumature verde chiaro e del gradiente. L’ovale ora sembrava un po’ più naturale e si adattava meglio all’orientamento del marchio.
Non possiamo non menzionare le lettere modificate. Alcune estremità della barra centrale della “f” e alcuni degli angoli della “i” sono state arrotondate, mentre altre estremità sono diventate più nitide. Sebbene gli aggiornamenti siano stati molto sottili, sono stati effettivamente implementati per funzionare per lo stile dinamico generale.
2??? – regalo
A prima vista, questo logo potrebbe sembrare esattamente come il suo predecessore. Tuttavia, non è una semplice copia. Se dai un’occhiata più da vicino, noterai che la tonalità del verde è leggermente diversa. Inoltre, il gradiente viene applicato in un modo nuovo. In particolare, non c’è più il verde chiaro nella parte centrale dell’ovale: qui il colore è scuro. Apparentemente, questo aiuta a rendere il logo un po’ più leggibile anche a piccole dimensioni.
Colori e carattere
Per gran parte della sua storia, il logo Cif si è basato sulla combinazione di verde scuro con rosso brillante, che fungeva da colore d’accento. Le sfumature verde chiaro sono state lì per aggiungere più profondità. Pur preservando la forma di base dei glifi, i designer li hanno modificati più di una volta per aggiungere movimento.