Rainbow and its Colors Meanings and Explanation

Un arcobaleno è un bellissimo fenomeno che ha significato in varie religioni e culture. Gli arcobaleni di solito si verificano dopo una tempesta o un acquazzone. Sebbene il sole di solito risplenda dopo la pioggia, le condizioni non sono sempre ideali per creare l’aspetto di un arcobaleno. Per questo motivo, gli arcobaleni sono considerati speciali in molte religioni e culture.

Fisicamente parlando, un arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che consiste nella scomposizione della luce solare in uno spettro visibile continuo nel cielo. Si verifica per rifrazione quando i raggi del sole passano attraverso minuscole goccioline d’acqua nell’atmosfera terrestre.

Quindi un arcobaleno è precisamente il risultato della luce solare rifratta che si scontra con le gocce di pioggia. È un arco multicolore con il rosso all’esterno e il viola all’interno.

Si ritiene comunemente che l’arcobaleno sia composto da sette colori primari: rosso, arancione, giallo, verde, blu, blu e viola. Si ritiene che i sette colori dell’arcobaleno siano stati identificati per la prima volta da Isaac Newton, inizialmente ne designò solo cinque (rosso, giallo, verde, blu e viola), ma poi aumentò il numero di colori a sette, che corrisponde al numero di note nella scala.

Il simbolismo dell’arcobaleno

The symbolism of the Rainbow

Il simbolismo dell’arcobaleno è ambiguo. L’umanità ha associato l’arcobaleno a molte credenze e leggende. Nell’antica mitologia greca, ad esempio, l’arcobaleno era la strada su cui camminava la messaggera tra il mondo degli dei e il mondo degli uomini, Iris. Gli antichi slavi credevano che l’arcobaleno bevesse l’acqua di laghi, fiumi e mari, che poi pioveva sulla terra. E nella Bibbia l’arcobaleno appare dopo il Diluvio come simbolo dell’unione tra Dio e l’umanità.

L’arcobaleno ha e continuerà a ispirare molti poeti, pittori e fotografi a creare alcune delle opere d’arte più brillanti. Appare anche in molti presagi popolari associati alle previsioni del tempo. Ad esempio, un arcobaleno alto e ripido significa bel tempo e uno basso e piatto significa maltempo.

In generale, i presagi e le credenze popolari associati all’arcobaleno sono infiniti. La gente predisse il tempo: un arcobaleno a est significava giorni sereni, a ovest giorni di pioggia. La durata del maltempo era determinata anche dalla forma del suo arco: se l’arco era ripido, le precipitazioni sarebbero state di breve durata, e se fosse stato piatto, si prevedevano piogge abbondanti e prolungate.

Nei tempi antichi la gente sapeva del prossimo raccolto dall’arcobaleno. I più produttivi erano considerati i luoghi in cui l’arcobaleno incontrava il suolo. I croati erano famosi per la loro più grande ingegnosità nella predizione del futuro perché vedevano un certo prodotto alimentare in ogni linea di colore. La fascia rossa rappresentava l’uva e il vino, gialla i girasoli, verde i cereali, blu le verdure, ecc.

Tutte queste superstizioni ottimistiche, basate sull’idea di buoni presagi, si sono rivelate molto durature e hanno influenzato ampiamente il significato moderno di un simbolo veramente popolare. Dall’inizio del ventesimo secolo, l’arcobaleno è diventato un presagio di gioia e felicità, un simbolo del buon esito delle imprese e di un esito prospero.

Tuttavia, in molti popoli antichi e arretrati, l’arcobaleno rappresentava il segno della morte, così come i significati associati del ponte tra il naturale e l’aldilà, la scala per il paradiso e la strada per il paradiso. Per comprendere come si sono formati tali significati simbolici di celeste bellezza, è necessario fare riferimento alle origini e alle visioni mitologiche degli antichi.

Arcobaleno nella cultura

Rainbow in Culture


L’arcobaleno simboleggia la trasformazione, la gloria celeste, il trono del dio del cielo, l’incontro del cielo con la terra e un ponte o confine tra i mondi. In molte culture era segno dell’infinita misericordia di Dio e del suo amore per le persone.

In alcune culture, l’arcobaleno era chiamato un serpente del cielo o un ponte tra due mondi. Nel simbolismo tradizionale, l’arcobaleno era rappresentato come un enorme serpente che beve mari, fiumi e laghi; la sua coda arcuata risplende di meravigliosi colori. La forma semicircolare dell’arcobaleno faceva pensare ad un anello che circonda la terra.

Nella mitologia, l’atteggiamento nei confronti dell’arcobaleno è ambivalente. I popoli primitivi lo rappresentavano come una malvagia creatura vivente ostile agli umani. I Karen birmani consideravano l’arcobaleno come un demone che divora le anime delle persone. Tutti coloro che morirono violentemente morirono perché l’arcobaleno aveva inghiottito le loro anime. Gli Zulu sudafricani avevano paura di entrare in acqua se vi si rifletteva un arcobaleno: il nuotatore sarebbe stato uno spuntino in men che non si dica. Coloro che hanno guardato il suo arco sarebbero stati minacciati di cecità o malattie della pelle.

Nei miti delle tribù centrafricane un posto di rilievo occupa Nkongolo, Re dell’Arcobaleno, tiranno crudele e vendicativo che punisce con la morte chiunque osi puntare irrispettosamente il dito contro l’arcobaleno.

Le più originali sono le credenze degli abitanti dell’isola di Nias, situata nell’Oceano Indiano vicino a Sumatra. Secondoper loro, l’arcobaleno – un’enorme rete nel cielo, crea uno spirito potente per catturare le ombre umane, che non sono altro che le loro anime.

In alcuni miti africani, il serpente celeste è identificato con l’arcobaleno, che funge da custode di tesori o circonda la Terra in un anello. Gli indiani d’America identificano l’arcobaleno con le scale che conducono a un altro mondo. Tra gli Incas, l’arcobaleno era associato al sacro Sole e i sovrani Inca ne indossavano l’immagine sui loro stemmi ed emblemi.

Nella mitologia scandinava, “Bivrest” (“strada tremante”) è un ponte arcobaleno che collega il cielo e la terra. È sorvegliato dal guardiano degli dei Heimdall. Prima della fine del mondo e della morte degli dei, il ponte crolla.

Nell’antica Grecia, la dea dell’arcobaleno era Irida, la messaggera, raffigurata con ali e caduceo. Il suo abbigliamento è costituito da gocce di rugiada iridescenti.

Nei miti e nelle leggende slave, l’arcobaleno era considerato un magico ponte celeste che veniva gettato dal cielo alla terra, una strada lungo la quale gli angeli scendono dal cielo per attingere acqua dai fiumi. Versano quest’acqua nelle nuvole e da lì cade come pioggia vivificante.

In araldica, l’immagine dell’arcobaleno era richiesta solo fino al XV secolo. L’arcobaleno araldico sembrava un semicerchio a tre o cinque colori, e ciascuno dei suoi colori aveva uno speciale significato simbolico: il rosso significava l’ira di Dio estinta, il giallo – la generosità di Dio, il verde – la misericordia di Dio , blu – pace inviata da Dio, viola – la grandezza di Dio.

Durante il tardo Medioevo, l’immagine dell’arcobaleno come percorso simbolico verso la felicità divenne molto popolare tra la gente comune. Durante la guerra dei contadini in Germania (1524-1525) il leader ribelle Thomas Münzer pose l’immagine dell’arcobaleno sui suoi stendardi. Tutto ciò portò al fatto che i feudatari si rifiutarono di utilizzare ulteriormente in araldica un simbolo a loro ostile.

Attualmente, l’immagine dell’arcobaleno può essere vista solo negli stemmi dei tre stati nani dell’America centrale: Honduras, El Salvador e Nicaragua.

In emblematico, il simbolo dell’arcobaleno ha avuto un ruolo molto importante quando lo storico francese Pierre de Coubertin ha avuto la fortunata idea di creare un emblema olimpico basato su di esso: cinque anelli sportivi pinzati insieme, il simbolo dei Giochi Olimpici, sono dipinti con i colori di l’arcobaleno a cinque strisce.

Arcobaleno nella religione

Rainbow in Religion

Le religioni del mondo hanno sviluppato un significato simbolico generalmente positivo dell’arcobaleno come scala per il paradiso o strada per il paradiso.

Nel buddismo tantrico tibetano l’arcobaleno rappresenta uno stato transitorio di meditazione in cui la sostanza materiale inizia a trasformarsi in energia, in pura luce.

Nelle tradizioni ebraiche e poi cristiane l’arcobaleno simboleggia la riconciliazione di Dio con la vita sulla terra dopo il diluvio come simbolo di prosperità e grazia. Il Cristianesimo interpretava anche i tre colori dell’arcobaleno: il blu rappresentava il Diluvio, il rosso il fuoco del mondo e il verde l’arrivo della pace sulla terra. Quindi per ebrei e cristiani, l’arcobaleno è un segno eccezionalmente buono.

Nell’Islam, l’arcobaleno è composto da quattro colori: rosso, giallo, verde e blu, corrispondenti ai quattro elementi.

In Cina, un arcobaleno è un drago celeste, l’unione di Cielo e Terra, un segno dell’unificazione di yin e yang. Nell’antica India, l’arcobaleno è l’arco di Indra, il dio del tuono; inoltre, nell’induismo e nel buddismo, il “corpo arcobaleno” è il più alto stato yogico raggiungibile nel regno del samsara.

Nell’iconografia, l’arcobaleno tricolore simboleggiava la Divina Trinità. Nell’arte dell’Europa occidentale, l’arcobaleno appare anche come il trono celeste su cui siede Cristo, il Giudice; a volte può essere trovato come uno degli attributi della Vergine.

Arcobaleno in psicologia

Rainbow in Psychology

L’arcobaleno simboleggia un nuovo percorso, inizi, pace e armonia, bellezza e, naturalmente, amore. Nei presagi popolari, l’arcobaleno è entrato già molti anni fa. Dopotutto, conosciamo tutti i presagi. Se vedi un doppio arcobaleno, esprimi un desiderio. In passato, e anche adesso, molte persone usano la pioggia che cade durante l’arcobaleno per purificarsi. Inoltre, l’acqua piovana è buona per qualsiasi pozione.

I colori ci influenzano, possono risvegliare il nostro appetito, cambiare il nostro umore e farci sentire bene. Immagina di passare davanti a una vetrina con un’enorme varietà di gelati: rosso, giallo e verde. Hai immediatamente associazioni gustative in bocca e un bisogno di mangiarlo. Lo stesso vale per il tempo: quando è una giornata grigia e piovosa, il tuo umore è lo stesso; e quando fuori è soleggiato e luminoso ti senti felice ed energico.

I colori dell’arcobaleno e i loro significati

The colors of the Rainbow and Their meanings

Come tutti sappiamo, ci sono tre colori primari: blu, giallo e rosso. Tutti gli altri colori si ottengono mescolando questi tre. Il verde deriva dalla miscelazione di blu e giallo, l’arancione deriva dalla miscelazione di giallo e rosso, il viola deriva dalla miscelazione di blu e rosso e così via. E ciascuno dei colori ha le sue associazioni e significati.

Il simbolo del colore èm risale a tempi antichi. Da tempo immemorabile, le persone hanno dotato i colori di uno speciale significato semantico, che si riflette in vari insegnamenti religiosi e mistici, miti, racconti popolari e leggende.

Ad esempio, in astrologia, i sette colori principali dello spettro corrispondono a sette pianeti: il blu è il colore di Venere, il rosso è associato a Marte (il pianeta rosso), il verde a Saturno, il giallo a Mercurio, il viola è identificato con la Luna e arancione con il sole. Nella pratica esoterica, il blu è spesso usato per la concentrazione, la meditazione, nel processo di conoscenza di sé.

Ora passiamo direttamente all’argomento dell’articolo, ovvero il simbolismo dei colori dell’arcobaleno:

  1. Rosso
  2. Arancia
  3. Giallo
  4. Verde
  5. Blu
  6. Indaco
  7. Viola

Rosso

Il rosso è uno dei colori più potenti, il colore del potere, della vittoria, della leadership e della passione. Il rosso è un’attività energica, il desiderio di successo attraverso la lotta, l’eccitazione, la necessità di agire e spendere sforzi e iniziativa. È l’arco rosso è il primo nella composizione dell’arcobaleno, e quindi ha la lunghezza d’onda più lunga della luce.

Nel cristianesimo, questo arco corrisponde all’Arcangelo Uriel, che rappresenta la saggezza e l’energia. Nel buddismo e nell’induismo moderni, l’Arco Rosso corrisponde al chakra di base o Muladhara, che collega o “radica” una persona al piano fisico.

Il rosso è il colore della vita e dell’ormone della felicità, ma è anche considerato il colore dell’aggressività e del pericolo.

Arancia

Il secondo arco dell’arcobaleno è arancione. È il colore dell’ottimismo, una miscela di giallo e rosso, una sorta di sfumatura intermedia tra passione e spontaneità infantile. L’arancione simboleggia il ritmo, l’energia, l’attività, la cordialità e la creatività. Nel buddismo è un simbolo di umiltà, motivo per cui i monaci indossano abiti di questo colore. L’arancione è simbolo del fuoco, liberatore dai vizi.

Nell’arcobaleno, l’arancione rappresenta la creatività e la capacità di divertirsi. Secondo il sistema dei chakra, l’arco arancione rappresenta Swadhisthana, che è l’energia associata alla fertilità, alla sessualità e alla creatività.

L’arancione è il colore dell’azione e della creazione. Ma ci sono anche significati negativi – a volte questo colore simboleggia o provoca nervosismo e irritazione.

Giallo

La terza anima dell’arcobaleno è il colore giallo. Di solito, questo colore è associato all’ottimismo, al buon umore e alla gioia. Il giallo è speranza, gioia, rilassamento, desiderio di cose nuove, liberazione, ottimismo e liberazione. Suscettibilità, espressione emotiva, empowerment.

Nei paesi asiatici, invece, il giallo simboleggia il dolore e la morte. Se l’ombra del giallo viene tolta al limone, caratterizza il sarcasmo, il sarcasmo e la crudeltà.

L’arco giallo nell’arcobaleno è associato all’Arcangelo Jophiel, che rappresenta lo splendore della saggezza e del pensiero. All’interno dell’arcobaleno, il giallo rappresenta il bagliore del sole. Nel sistema dei chakra, l’arco giallo corrisponde al Manipura chakra, che è la sede del proprio ego e potere personale, proprio come il sole nutre la terra.

Verde

Il verde è il colore del quarto arco dell’arcobaleno. È il colore della prosperità e della vitalità. Il verde è un simbolo di successo, potere, perseveranza e fiducia in se stessi. Questo colore rappresenta la persistenza nel raggiungere gli obiettivi.

Questo arco è associato all’Arcangelo Raffaele, che viene chiamato per la guarigione. All’interno dell’arcobaleno, il verde rappresenta la salute, la ricchezza e l’amore. Nel sistema dei chakra, l’arco verde rappresenta Anahata, il chakra del cuore, dove viene elaborata la capacità di dare e ricevere amore.

Nell’Islam, il verde è il colore principale, che simboleggia la natura vivente ed è associato alle nozioni musulmane di paradiso.

Blu

Il quinto arco dell’arcobaleno è blu brillante. Il colore del cielo e del mare è una tonalità che simboleggia la fiducia, la libertà e l’equilibrio spirituale. Questo arco è associato all’Arcangelo Michele, il capo di tutti gli arcangeli, e rappresenta la spiritualità.

All’interno dell’arcobaleno, il blu rappresenta la connessione con l’acqua e il mondo spirituale. Nel sistema dei chakra, l’arco blu rappresenta Vishuddha, che è il chakra della gola e la capacità di comunicare con purezza. Il blu è il colore della meditazione, è rilassante e aiuta a liberarsi dalle emozioni negative e dalla rigidità fisica

Oltre ad essere simbolo di fiducia e affidabilità, il blu è anche il colore della creatività.

Indaco

L’indaco è il colore della sesta linfa nell’arcobaleno. Questo colore simboleggia la concentrazione, la fiducia in se stessi, le capacità analitiche, la forza di volontà, la resistenza e le qualità di leadership.

L’indaco simboleggia uno stato di pace, un bisogno di riposo, stabilità emotiva, attaccamento mentale a un partner, tranquillità, armonia e appagamento. L’indaco è il colore della spiritualità e della pace.

All’interno dell’arcobaleno, l’indaco rappresenta il ponte tra il mondo conscio e quello subconscio. Nel sistema dei chakra, l’arco indaco è l’Ajna chakra, che rappresenta il terzo occhio e la capacità di vedere l’invisibile sul piano spirituale.

Viola

L’ultimo, settimo finora nell’arcobaleno è viopermettere. Sin dai tempi antichi, questo colore ha avuto un significato magico. Le persone lo usano per enfatizzare la loro personalità, potere e influenza. Questo colore ti aiuta ad approfondire il tuo mondo interiore e a conoscerti meglio. Il viola simboleggia il cambiamento interiore e la trasformazione.

Il viola è un colore che simboleggia imponenza, espressione emotiva, sensibilità, comprensione intuitiva e sogno.

Questo arco è associato all’Arcangelo Zadkale, che rappresenta la misericordia. All’interno dell’arcobaleno, Violet rappresenta una miscela di rosso e blu e indica l’accesso all’immaginazione e all’ispirazione divina. All’interno del sistema dei chakra, l’arco viola è il chakra Sahasrara, che corrisponde al punto in cui la coscienza umana si connette con la coscienza divina o spirituale.

Arcobaleno e scienza

Rainbow And Science

Gli scienziati hanno riflettuto a lungo sulla natura dell’arcobaleno. Si ritiene che la prima spiegazione scientifica del fenomeno dell’arcobaleno sia stata tentata da Aristotele, ma gli esperimenti più importanti che fanno luce sulla natura di questo incredibile fenomeno appartengono a René Descartes.

Nel XVII secolo, uno scienziato francese riuscì a simulare e studiare in dettaglio la rifrazione dei raggi luminosi all’interno di una goccia d’acqua. Ha usato una palla di vetro piena d’acqua come modello.

La ricerca di Descartes fu completata dal geniale Isaac Newton, che sostituì la palla con un prisma di vetro che permetteva di dividere in uno spettro l’invisibile raggio di luce bianca. Sono stati questi scienziati a dimostrare che le condizioni principali per l’emergere dell’arcobaleno sono le gocce d’acqua e un raggio di luce.

Quindi, come si forma un arcobaleno? Dopo la pioggia, mentre le goccioline d’acqua sono ancora sostenute dalle correnti d’aria, i raggi del sole le attraversano, si rifrangono, si riflettono e ritornano a noi. Mentre i raggi del sole passano attraverso le goccioline, i colori si formano per creare una banda di linee colorate corrispondenti chiamata “spettro”. La linea rossa è sempre a un’estremità dello spettro e la linea viola è sempre all’altra. Questo perché raggi di colore diverso hanno lunghezze d’onda diverse: aumentano dal viola al rosso.

Più grandi sono le gocce d’acqua, più luminosi e ricchi sono i colori dell’arcobaleno. Due persone in piedi l’una accanto all’altra non possono vedere esattamente lo stesso arcobaleno, perché la dimensione e la densità delle goccioline possono essere diverse in luoghi diversi.

Quanti colori ha un arcobaleno?

How many colors does a rainbow have


Grazie a Newton, sappiamo che c’è un arcobaleno in luce bianca. È mostrato dalla dispersione della rifrazione della luce in un prisma o su una sospensione che si verifica nell’aria quando piove. Vediamo la luce di diverse lunghezze d’onda, che ci fa sentire il passaggio dal viola al blu, al giallo e al rosso. Ciascuno dei colori dell’arcobaleno corrisponde direttamente a una specifica lunghezza d’onda.

Quindi quanti colori ha l’arcobaleno? Non c’è un’opinione su questa domanda. L’arcobaleno è sempre stato visto in modo diverso in momenti diversi della storia e da persone diverse. Era distinto in tre colori principali, quattro, cinque e quanti ne vuoi. Aristotele distingueva solo tre colori: rosso, verde e viola. Gli aborigeni australiani ne avevano sei. Alcune tribù africane vedono solo due colori nell’arcobaleno: scuro e chiaro.

Ma Newton chiamò l’arcobaleno un arcobaleno a sette colori. Il grande scienziato amava il misticismo e determinò il numero di colori dell’arcobaleno per il magico numero 7. All’inizio contò cinque colori, ma in seguito, trovando un colore in più, l’arancione, lo considerò un’ossessione teologica: il numero 6 era diabolico per lui. E, cercando di creare una corrispondenza tra il numero di colori dello spettro e il numero dei toni di base della scala musicale, Newton ha aggiunto un altro colore ai sei colori elencati dello spettro: l’indaco. Così, grazie alla sua superstizione, Newton divenne il padre dell’arcobaleno a sette colori.

Il numero di colori nell’arcobaleno non è una convenzione, perché i colori dello spettro passano l’uno nell’altro senza intoppi, senza confini netti. Ma più chiaramente distinto cinque colori primari: rosso, giallo, verde, blu e viola. Come transizioni tra loro, puoi distinguere sfumature aggiuntive: rosso-giallo (arancione), giallo-verde, verde-blu e viola-blu (blu).

Il numero di colori in un arcobaleno naturale dipende dal particolare arcobaleno. Il fatto è che la natura dispone la luce in modo leggermente diverso ogni volta. Spesso il numero di colori dell’arcobaleno è limitato a tre tonalità di base: rosso, verde e viola. A volte a questi si aggiunge il giallo-arancio. A volte c’è anche una striscia bianca nell’arcobaleno. E milioni di sfumature invisibili.

Perché l’occhio umano non riesce a distinguere tutte le sfumature dell’arcobaleno?

Why cant the human eye-distinguish all the shades of the rainbow


I colori emessi da un arcobaleno sono colori nello spettro visibile. I nostri occhi vedono solo una piccola percentuale dei colori che compongono la luce bianca. Gli esseri umani possono percepire solo lunghezze d’onda comprese tra 400 e 700 nanometers. Il che significa che i nostri occhi possono distinguere solo i colori all’interno di quella frequenza. Ma la luce è composta da colori di frequenze diverse.

Ad esempio, le persone non possono vedere la luce ultravioletta o infrarossa. All’interno di quelle lunghezze d’onda che formano la luce visibile, ci sono anche diversi colori. Un arcobaleno è in realtà composto da molte bande di colori sovrapposte. Non solo le sette strisce che tutti conoscono.

Quindi, quello che vediamo quando guardiamo un arcobaleno è una miscela di colori diversi. Che forma quello che la gente di solito considera un arcobaleno.