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Agip è un marchio commerciale del gruppo italiano Eni S.p.A., una delle più grandi imprese petrolifere del mondo. Inizialmente, era la società Agip fondata dal governo italiano nel 1926. Circa 30 anni dopo, nel 1953, la società fu fusa con diverse altre compagnie petrolifere statali e denominata Eni. Il gruppo ha vissuto un periodo di intenso sviluppo, lavorando efficacemente con partner in molti paesi dell’Africa e del Medio Oriente. Nel 1992 la società statale Eni è stata trasformata in una società per azioni che ha ricevuto la denominazione Eni S.p.A. Nel 2016 il fatturato annuo del gruppo ha raggiunto il livello di circa 55 miliardi di euro.

Significato e storia

storia del logo Agip

Il logo Agip è uno dei più famosi e riconoscibili al mondo. Consiste in uno stemma e sotto il marchio “Agip”. Il marchio denominativo “Agip” è un’abbreviazione che significa “Azienda Generale Italiana Petroli”. Il carattere del marchio denominativo “Agip” è il classico Standard Bold con una linea bianca che separa verticalmente le lettere.

Cos’è l’Agip?
Agip è il nome del marchio di Eni, una grande azienda italiana, impegnata nel settore petrolifero e del gas. L’azienda nasce a metà degli anni ’20 come Agip e, dopo numerose fusioni negli anni ’50, cambia nome in Eni, mantenendo l’etichetta “Agip” per i prodotti commerciali.

1926 – 1940

Agip Logo 1926


Il logo iniziale dell’Agip era composto da un distintivo circolare luminoso ma semplice con uno sfondo bianco e un contorno spesso verde veleno. Il marchio denominativo stilizzato era scritto in arancione e inserito all’interno dell’emblema, ripetendo il contorno della cornice. Questo logo è rimasto con l’azienda per più di un decennio.

1940 – 1952

Agip Logo 1940


La riprogettazione del 1949 ha semplificato il logo Agip, rendendolo forte, stabile e minimalista. Il logotipo maiuscolo in sans-serif geometrico nero era ormai l’unico elemento dell’identità visiva del marchio.

1952 – 1968

Agip Logo 1952


Lo stemma comparve nel settembre 1952 a seguito di un concorso che si era tenuto lo stesso anno per il miglior logo dell’Agip. L’autore era uno scultore italiano Luigi Broggini. Scelse per l’impresa petrolifera un cane a sei zampe con una fiamma rossa che gli usciva dalla bocca. È ampiamente riconosciuto che il significato principale di questo logo è l’“energia” relativa ai due prodotti fondamentali dell’Agip: petrolio e gas naturale.
Tuttavia, nel 1952 era opinione generale che l’immagine di un cane a sei zampe simboleggiasse il potere, l’energia e l’ottimismo così necessari in un paese che si era appena ripreso dalla devastante guerra mondiale e stava ricostruendo vigorosamente la sua economia. Oggi il cane a sei zampe simboleggia coraggio, entusiasmo e innovazione. Illustra la politica dell’azienda evolvendo la sua adesione all’innovazione e al progresso tecnologico, la sua ricerca per l’integrità, la dignità umana e la protezione dell’ambiente.

1968 – 1998

Agip Logo 1968
L’iconico cane a sei zampe è stato posto su uno sfondo giallo, che costituiva la parte superiore del nuovo stemma Agip. L’emblema quadrato aveva gli angoli arrotondati e delineati in nero sottile, con il marchio denominativo posto lungo la parte inferiore del distintivo, che aveva uno sfondo bianco. La scritta è stata eseguita in un carattere tipografico sans-serif in bianco e nero delineato con il punto sopra la lettera “I” sostituito da un quadrato rosso pieno.

1998 – 2009

Agip Logo 1998
Nel 1998 il cane Agip è stato posto su un quadrato giallo con angoli arrotondati e posto sopra la scritta “Agip” ingrandita, eseguita nello stesso stile della versione precedente, ma con il quadrato rosso ora colorato di nero.

2009 – Oggi

Agip logo


L’idea principale del logo non è mai stata cambiata dalla sua creazione nel 1952. Ci sono state solo piccole modifiche di stile introdotte nel 1972, 1992 e 2010 per rendere il logo universale. Il cane è diventato più “amichevole”; le punte sul dorso erano levigate in modo che non assomigliasse tanto a una chimera oa un drago. Inoltre, gli occhi sono diventati più larghi e rotondi. Il quadrato di sfondo ha gli angoli arrotondati. Il carattere, che era molto stretto e compatto, è stato cambiato con quello attuale per rendere il marchio leggibile a distanza.

La tavolozza dei colori del logo è accuratamente selezionata per rendere facilmente riconoscibili le stazioni di servizio Eni. Il cane a sei zampe è realizzato in nero su sfondo giallo calabrone con fiamme rosso scarlatto che gli escono dalla bocca.

Carattere e colore

Le lettere minuscole stilizzate del logo Eni sono incastonate in un carattere sans-serif di design con caratteri in grassetto disegnati in linee. I caratteri più vicini a quello utilizzato in questa insegna sono, probabilmente, Matondo Pro Outline o Nora Art Stroke, ma con alcune modifiche significative dei contorni dei caratteri.

Per quanto riguarda la tavolozza dei colori dell’identità visiva di Eni, si basa su una combinazione brillante e intensa di giallo e rosso con alcune linee nere aggiunte alla composizione. I colori qui rappresentano passione e forza, energia e movimento, elevati da professionalità e fiducia, data dal nero.